venerdì 18 gennaio 2013

Ma come si fa ??????

Date una lettura qua .... ...... come fannno a parlare dei problemi della gente, evasione fiscale .... etc .... etc .... etc.... non ho più parole.
Ma questi signori usano il loro portafoglio ogni tanto, (mettendo in discussione anche come si riempie quel portafoglio),  sono capace anche io a campare ed a essere ottimista in questo modo, con che diritto possono pensare di fare la morale alla gente .... Tutti, non se ne salva nessuno .... clicca pure qua ..... non commentate, non c'è niente da dire.

sabato 10 dicembre 2011

Per dare valore al lavoro: quali riforme



Creato il 10 dicembre 2011
Per dare valore al lavoro: quali riformeContributo di un gruppo di deputati, senatori e dirigenti del Pd all’Assemblea nazionale sul lavoro – Genova, 17 e 18 giugno 2011Documento sottoscritto da: Stefano CeccantiSergio ChiamparinoGiampaolo Fogliardi, Paolo Giaretta, Pietro Ichino, Alessandro Maran, Ignazio MarinoEnrico Morando, Magda Negri,Vinicio PeluffoSimonetta RubinatoIvan Scalfarotto, Federico Testa, Giorgio Tonini, Salvatore Vassallo, Walter Veltroni I DIFETTI DEL MERCATO DEL LAVORO ITALIANOIl nostro mercato del lavoro fa registrare da molti anni performance peggiori rispetto alla maggior parte dei Paesi europei per- tasso di occupazione complessivo;- tasso dioccupazione femminile, giovanile e degli anziani;- tasso didisoccupazione di lunga durata;- livelli retributivi a parità di contenuto della prestazione lavorativa;- tasso di lavoro irregolare edualismo fra lavoratori protetti e poco o per nulla protetti.Alcune di queste disfunzioni sono imputabili almeno in parte al difetto di crescita economica del Paese, che a sua volta è in larga parte dovuto alla sua scarsa attrattività per gli investimenti esteri. Questi ultimi costituiscono la risorsa finanziaria principale cui possiamo attingere nel breve e medio periodo per rimettere in moto la crescita economica del Paese, aumentando produttività e domanda di lavoro; e anche per questo aspetto la nostra performance è tra le peggiori d’Europa.Le cause dell’iniquità e dell’inefficienza del nostro mercato del lavoro sono le stesse che determinano l’incapacità del nostro Paese di intercettare gli investimenti nel mercato globale dei capitali. Fra queste cause vanno annoverati

venerdì 9 dicembre 2011

Interessante…da riflettere….


Rivolta delle banche italiane contro l'Eba

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Quotazioni correlate

giovedì, 8 dicembre 2011 - 21:08

Duro comunicato delle banche italiane alle nuove indicazioni provenienti
dall'Eba, che

mercoledì 7 dicembre 2011

Il Signoraggio


Creato il 07 dicembre 2011 da Albix
Il Signoraggio



Un mio studente, nell’ambito del corso di studi in Economia Politica che svolgiamo nel triennio superiore,  mi ha chiesto di parlare del signoraggio.  Il discente ha precisato di averne sentito parlare alla TV e di aver cercato di approfondire l’argomento nella Rete ma di esserne uscito più confuso di prima.
Trenta anni fa una simile domanda sarebbe stata impensabile.
A quel tempo non è che mancassero i ragazzi curiosi e intelligenti ma i canali di informazione erano ancora quelli tradizionali; quelli stessi di cui potevo aver fruito io, ai tempi dei miei studi superiori: libri, giornali, radio; con l’aggiunta della TV, certo, ma non di quella satellitare che oggi è così ricca di offerte.
In effetti la Rete ha cambiato tutti.
Oggi con un semplice click, trovi davvero di tutto e di più.
Ma l’offerta eccessiva, come insegna anche la storia dell’asino di Buridano, non sempre è positiva e talvolta addirittura finisce per confondere i fruitori e i destinatari.
La verità è che per affrontare e per capire certi argomenti, occorre avere delle basi.
Inoltre occorrerebbe avere anche un certo metodo di cercare e di studiare in Rete.
Ma la scuola, da questo punto di vista, si è mostrata impreparata.
L’innovazione tecnologica è sopravvenuta così improvvisa ed incalzante che la classe docente non è riuscita a stare al passo. Anche per colpa del Ministero, sempre prodico di riforme a costo zero, ma assai avido nel predisporre strumenti e, soprattutto corsi di aggiornamento.
Gli studenti così, con il fai da te, si sono ritrovati davanti al computer, da soli, a gestire una marea ingente di informazioni che andrebbero invece selezionate, classificate e spiegate.
A ciò si aggiunga una TV (e qui mi riferisco soprattutto alle emittenti private, con o senza padrone) che mettono in onda programmi che divulgano con una certa approssimazione e con eccessiva disinvoltura, l’informazione scientifica, contribuendo a rendere il quadro di riferimento dei nostri giovani studenti, alquanto confuso ed agitato.
Naturalmente abbiamo parlato in classe del signoraggio e riprenderemo certamente l’argomento.
Ma per approfondire  e capire bene il suo significato, dai diversi punti di vista, occorrerà prima spiegare alcuni argomenti che sono collegati e propedeutici al delicato tema.