sabato 10 dicembre 2011

Per dare valore al lavoro: quali riforme



Creato il 10 dicembre 2011
Per dare valore al lavoro: quali riformeContributo di un gruppo di deputati, senatori e dirigenti del Pd all’Assemblea nazionale sul lavoro – Genova, 17 e 18 giugno 2011Documento sottoscritto da: Stefano CeccantiSergio ChiamparinoGiampaolo Fogliardi, Paolo Giaretta, Pietro Ichino, Alessandro Maran, Ignazio MarinoEnrico Morando, Magda Negri,Vinicio PeluffoSimonetta RubinatoIvan Scalfarotto, Federico Testa, Giorgio Tonini, Salvatore Vassallo, Walter Veltroni I DIFETTI DEL MERCATO DEL LAVORO ITALIANOIl nostro mercato del lavoro fa registrare da molti anni performance peggiori rispetto alla maggior parte dei Paesi europei per- tasso di occupazione complessivo;- tasso dioccupazione femminile, giovanile e degli anziani;- tasso didisoccupazione di lunga durata;- livelli retributivi a parità di contenuto della prestazione lavorativa;- tasso di lavoro irregolare edualismo fra lavoratori protetti e poco o per nulla protetti.Alcune di queste disfunzioni sono imputabili almeno in parte al difetto di crescita economica del Paese, che a sua volta è in larga parte dovuto alla sua scarsa attrattività per gli investimenti esteri. Questi ultimi costituiscono la risorsa finanziaria principale cui possiamo attingere nel breve e medio periodo per rimettere in moto la crescita economica del Paese, aumentando produttività e domanda di lavoro; e anche per questo aspetto la nostra performance è tra le peggiori d’Europa.Le cause dell’iniquità e dell’inefficienza del nostro mercato del lavoro sono le stesse che determinano l’incapacità del nostro Paese di intercettare gli investimenti nel mercato globale dei capitali. Fra queste cause vanno annoverati

venerdì 9 dicembre 2011

Interessante…da riflettere….


Rivolta delle banche italiane contro l'Eba

<http://us.lrd.yahoo.com/_ylt=ApNU_kFOcCkXCtAISrZ9FDR64K1G;_ylu=X3oDMT...
YWhjBHBvcwMxBHNlYwNuZXdzcHJvdmlkZXJjb250ZW50aW5mbwRzbGsDbWZkb3dqb25lcw--/SIG
=11g00v79g/EXP=1324591046/**http%3A/www.milanofinanza.it/> mfdowjones

*                                  

Quotazioni correlate

giovedì, 8 dicembre 2011 - 21:08

Duro comunicato delle banche italiane alle nuove indicazioni provenienti
dall'Eba, che

mercoledì 7 dicembre 2011

Il Signoraggio


Creato il 07 dicembre 2011 da Albix
Il Signoraggio



Un mio studente, nell’ambito del corso di studi in Economia Politica che svolgiamo nel triennio superiore,  mi ha chiesto di parlare del signoraggio.  Il discente ha precisato di averne sentito parlare alla TV e di aver cercato di approfondire l’argomento nella Rete ma di esserne uscito più confuso di prima.
Trenta anni fa una simile domanda sarebbe stata impensabile.
A quel tempo non è che mancassero i ragazzi curiosi e intelligenti ma i canali di informazione erano ancora quelli tradizionali; quelli stessi di cui potevo aver fruito io, ai tempi dei miei studi superiori: libri, giornali, radio; con l’aggiunta della TV, certo, ma non di quella satellitare che oggi è così ricca di offerte.
In effetti la Rete ha cambiato tutti.
Oggi con un semplice click, trovi davvero di tutto e di più.
Ma l’offerta eccessiva, come insegna anche la storia dell’asino di Buridano, non sempre è positiva e talvolta addirittura finisce per confondere i fruitori e i destinatari.
La verità è che per affrontare e per capire certi argomenti, occorre avere delle basi.
Inoltre occorrerebbe avere anche un certo metodo di cercare e di studiare in Rete.
Ma la scuola, da questo punto di vista, si è mostrata impreparata.
L’innovazione tecnologica è sopravvenuta così improvvisa ed incalzante che la classe docente non è riuscita a stare al passo. Anche per colpa del Ministero, sempre prodico di riforme a costo zero, ma assai avido nel predisporre strumenti e, soprattutto corsi di aggiornamento.
Gli studenti così, con il fai da te, si sono ritrovati davanti al computer, da soli, a gestire una marea ingente di informazioni che andrebbero invece selezionate, classificate e spiegate.
A ciò si aggiunga una TV (e qui mi riferisco soprattutto alle emittenti private, con o senza padrone) che mettono in onda programmi che divulgano con una certa approssimazione e con eccessiva disinvoltura, l’informazione scientifica, contribuendo a rendere il quadro di riferimento dei nostri giovani studenti, alquanto confuso ed agitato.
Naturalmente abbiamo parlato in classe del signoraggio e riprenderemo certamente l’argomento.
Ma per approfondire  e capire bene il suo significato, dai diversi punti di vista, occorrerà prima spiegare alcuni argomenti che sono collegati e propedeutici al delicato tema.

venerdì 9 settembre 2011

Basta soldi a banche e politici, i parassiti del falso debito


Ma davvero dobbiamo tenerceli questi banchieri? A cosa servono le banche? Cos’è la finanza? Perché siamo tutti indebitati? Chi è responsabile di questo debito? E’ tutto normale in quello che sta accadendo, o c’è qualcosa che non quadra? Non si finirebbe più di fare domande quando si assiste alla commedia quotidiana delle borse che crollano, dei politici che si danno la colpa l’un l’altro, dei fantomatici “speculatori” che non si sa chi siano, salvo che sono certamente dei balordi miliardari che ci portano via i soldi dalle tasche.  Eppure tutto è chiaro come il sole. Chi comanda il mondo occidentale (non il mondo, ma solo l’Occidente) sono le grandi banche.

giovedì 8 settembre 2011

NON E' UN PAESE PER PENSIONATI



Quota 97 equivale a 62 anni di età e 35 di contributi per andare in pensione. Nessun ventenne, trentenne, quarantenne, e anche molti cinquantenni che hanno perso il lavoro in questi anni, ci arriverà mai. L'Everest di quota 92 è, come tutti sanno, temporaneo, sarà aggiornato nel tempo per evitare il default. Diventerà quota 100, poi 105. Sempre più in alto, mentre diminuiranno gli anni di possibile contribuzione per i precari, per gli assunti a progetto per pochi mesi, per gli attuali disoccupati. Si assesteranno, se va bene in 18/20 anni. Per arrivare a quota 100 bisognerà quindi avere 80 anni di età e 20 di contributi. Questa è una eccezionale presa per il culo.
I contributi all'INPS sono pagati OGGI da lavoratori che in pensione NON ci andranno mai. Servono a pagare le baby pensioni, le super pensioni, le doppie

La casta dei giornali. I contributi alla stampa


La casta dei giornali. I contributi alla stampa



La casta dei giornali di Beppe LopezIl libro fa luce sul denaro pubblico, all’incirca 700 milioni di euro, che finisce nelle casse di grandi gruppi editoriali, giornali e organi di partito. Un’elargizione che non fa distinzione di partito o area politica. La Casta dei giornali, edito da Stampa alternativa-Eri Rai, ripercorre la storia di questa vicenda che trova origine, addirittura, nel ventennio fascista. L’autore, in questa intervista, ci racconta i punti più scandalosi dell’inchiesta.
Un fiume di denaro pubblico arriva ai giornali italiani, anche se appartenenti a società quotate in Borsa. Si tratta proprio di un fiume di denaro, sottratto alle disastrate finanze statali, mentre si applica un prelievo fiscale da lacrime e sangue, e si tagliano servizi e pensioni. Con le due ultime Finanziarie, l’esborso statale ufficiale in applicazione

mercoledì 7 settembre 2011

voto finale manovra economica: i parlamentari tagliano i tagli alle loro indennità


MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE 2011

ART.13 QUESTO ERA IL TESTO ORIGINARIO.
COMMA 1: CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' 
COMMA 2: TAGLI DEL 50% PER I DEPUTATI CON DOPPIA ATTIVITA' LAVORATIVA. 
Art. 13 Trattamento economico dei parlamentari e dei membri degli altri organi costituzionali. 
1.  ai membri degli organi costituzionali si applica, senza effetti a fini previdenziali, una riduzione delle retribuzioni o indennità di carica superiori a 90.000 Euro lordi annui in misura del 10 per cento per la parte eccedente i 90.000 euro e fino a 150.000 euro, nonchè del 20 per cento per la parte eccedente 150.000 euro.
2.  l'indennità parlamentare è ridotta del 50 per cento per i parlamentari che svolgano qualsiasi attività lavorativa per la quale sia percepito un reddito uguale o superiore al 15 per cento dell'indennità medesima. La riduzione si applica a decorrere dal mese successivo al deposito presso la Camera di appartenenza della dichiarazione annuale relativa ai redditi delle persone fisiche di cui alla legge 5 luglio 1982, n. 441 dalla quale emerge il superamento del limite di cui al primo periodo.


ECCO IL TESTO DEFINITIVO CONTENUTO NEL MAXIEMENDAMENTO SUL QUALE IL GOVERNO OGGI HA POSTO LA FIDUCIA
COMMA 1: CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' PER SOLI TRE ANNI
COMMA 2: TAGLI DAL 20 AL 40% PER I DEPUTATI CON DOPPIA ATTIVITA' LAVORATIVA. 
Art. 13 Trattamento economico dei parlamentari e dei membri degli altri organi costituzionali. 
al comma 1 sono aggiunte le seguenti: "per gli anni 2011, 2012e 2013" e dopo le parole: «organi costituzionali», aggiungere le seguenti: «, fatta eccezione per la Presidenza della Repubblica e la Corte Costituzionale». al comma 2 lettera a) è sostituita dalla seguente: "Ai parlamentari che svolgano qualsiasi attività lavorativa per la quale sia percepito un reddito uguale o superiore al 15 per cento dell'indennità parlamentare la riduzione dell'indennità di cui al comma 1 si applica in misura del 20 per cento per la parte eccedente i 90.000 euro e fino a 150 mila euro, in misura del 40 per cento per la parte eccedente i 150 mila euro. La riduzione si applica con le medesime decorrenza e durata di cui al comma 1".
 


Alcuni banchieri che nessuno ha eletto prendono decisioni di portata mondiale

03 settembre 2011





Udite, udite, o signori e signore che leggete i giornali dei finanzieri di
tutto il mondo, (cioè i “loro giornali”, cioè tutti i giornali del
mainstream, e naturalmente tutte le televisioni del mainstream) adesso
scoprirete il segreto, uno dei segreti, forse il più importante dei segreti,
che sta dietro la crisi della finanza mondiale. Credevate che la Grecia
fosse la pietra dello scandalo e che i greci, questi spendaccioni corrotti,
dovessero essere salvati, sì, ma insieme privati della loro sovranità
nazionale, come gli italiani, del resto, e i portoghesi e gli irlandesi? Vi
sbagliavate, ma non è colpa vostra. Le cose stanno diversamente, e tenetevi
forte alle vostre sedie. Scoprirete anche come la più grande democrazia del
mondo (senza scherzi, sto parlando di quella americana!) è in grado di
guardarsi dentro (quasi) fino in fondo.

E questo è un bene. Salvo naturalmente il fatto che nessuno lo saprà. E
questo è un male.

Pubblicità occulta per la cricca Nelle Rai Fiction


In un caldo sabato di tenuta bene puo capitare di passare la mattinata sbracati NEL Letto Pigramente e di imbattersi in Una finzione RAI. E 'Quanto mi e Successo Ieri 3 settembre.
Non così perche ho cominciato uno Guardare su Rai Uno la replica di Una puntata di "Provaci Ancora prof 3" con Veronica Pivetti. L'attrice interpreta il Ruolo di Una professoressa-moglie-mamma Che Aiuta Un amico poliziotto nell'indagine su un delitto.
Ad un Certo punto c'e Una scena in cui la figlioletta alla Pivetti chiede di Andare in piscina.
Nonostante il torpore sono sicuro di Aver sentito la bambina citare uno "Sport Village" Sulla Salaria colomba avrebbe voluto iscriversi.
Salaria Sport Village + uguale Diego Anemone, la cricca.
Proprio Quel Salaria Sport Village di Diego Anemone, diventato Famoso per "le favolose Massaggiatrici", vengono le decantava Nelle intercettazioni Telefoniche, una disposizione Giorno e notte di Bertolaso.
Il Diego Anemone Che Regala Le Case al Ministro Scajola, Claudio Scajola Quel Che poi affermerà Davanti ai Magistrati di non Essere uno Conoscenza del Fatto Che l'appartamento colomba Abita a Roma Gli epoca Stato regalato.
La finzione continua.
Fortunatamente la ragazzina non verra iscritta al troppo è ESCLUSIVO e costoso perche Centro Sportivo La Famiglia non puo permetterselo, pero comunque NEL corso del Seguito della puntata la Pivetti visiterà lo Sport Village di Che Sarà, citato Più Volte.
Non avendo mai Ricevuto Inviti Dalla cricca non a Grado Sono di estrema se le scene della finzione fossero Davvero girare Presso il centro benessere di Diego Anemone ma Sono Certo Che SI SIA Trattato di ONU evidente Caso di pubblicità occulta, l'Una mega-spot di incalcolabile Valore nella fiction Una Che raggiunge Milioni Di Persone e ovviamente Tanti romani.
La Serie E Stata trasmessa Dalla Rai NEL 2008 e quindi probabilmente Realizzata NEL 2007.
Oggi il Salaria Sport Village Certo non ha Bisogno di pubblicità DOPO le ormai leggendarie esibizioni di Bertolaso. Pero Allora mi confronto della Critica non potevano saperlo e SI erano attrezzati.
La Cosa d'altronde non dovrebbe stupirci perche la cricca di Anemone e Angelo Balducci TRA ONU Appalto e L'altro SI also occupava di tv e cinema. Esempio per brigava per molto Lavorare Lorenzo, il figlio di Balducci ATTORE o per indirizzare ad Amici e amichetti i Finanziamenti Pubblici per il cinema.
Negligenza Scambi di favori l'Allora Direttore Generale della Rai Masi a Una intercettazione Pubblicata uno Suo tempo da Repubblica chiedeva ad Angelo Balducci di «sistemare» Anthony Smith, il fratello della SUA Giovane e bella Susanna patner.
Neanche ONU Mese DOPO Diego Anemone assunse Anthony al Salaria Sport Village.
This page cricca di Amici di Letta e del Vaticano ultimamente l'avevamo persa di vista.
Sapevamo Che Secondo i Magistrati " un'associazione per delinquere ha commesso Una serie indeterminata di corruzioni, abusi di ufficio, Rivelazioni di segreto d'ufficio, favoreggiamenti, mettendo la Funzione Pubblici uno dei funzionari disposizione di privatizzazione Imprenditori, tra cui principalmente Diego Anemone e Il Gruppo di Imprese uno riconducibile Lui "e il Che "di Fatto, i funzionari Pubblici Hanno operato uno del Servizio Privato e consentito Che la Gestione degli Appalti avvenisse in Maniera del Tutto antieconomica per le casse Pubbliche please uno degli Imprenditori ". Ringraziamo la Pivetti Che involontariamente per averceli Ricordati. Magari qualche Magistrato apre un ennesimo Fascicolo.

martedì 6 settembre 2011

COME L’INFLAZIONE POSE FINE ALL’IMPERO ROMANO





C’è una convinzione generalmente accettata che addossa le colpe della caduta dell'Impero Romano alle tribù germaniche che, barbare, straccione e analfabete, presero d'assalto una società raffinata, colta e prospera.
Ma una delle vere cause della fine di Roma come Impero e, ancor di più, come civiltà, non furono i barbari, ma proprio gli imperatori romani che minarono le basi del proprio mondo, applicando ricette economiche che oggi ci sembrano familiari.

Nell'inverno dell'anno 211, l'imperatore Settimio Severo si trovava nella provincia della Bretagna a combattere i Pitti. In seguito, si ammalò e poi morì, ma prima riunì i suoi due figli, Caracalla e Geta, vicino al letto di morte e diede loro un ultimo consiglio per governare l'immenso impero che dava loro in eredità: "Vivete in armonia, arricchite l'esercito, ignorate il resto." Caracalla promise di seguire questi principi, ma rapidamente si dimenticò del primo e dovette quindi uccidere suo fratello per poter continuare a farlo.
Con Caracalla inizia la decadenza di Roma. Seguendo suo padre, aumentò del 50 per cento la paga dei soldati e avviò nuove campagne militari. Per finanziarle, raddoppiò le imposte sulle eredità. Ma non fu sufficiente, e decise di svalutare la moneta: così, tutto d’un tratto, fu in grado di potersi permettere capricci come le terme faraoniche che portano il suo nome, la cui sala principale è più grande di San Pietro in Vaticano.
Nel III secolo non esistevano la carta moneta, né le macchina

UDITE, UDITE...

DI GIULIETTO CHIESA
megachip.info


Udite, udite, o signori e signore che leggete i giornali dei finanzieri di tutto il mondo, (cioè i “loro giornali”, cioè tutti i giornali del mainstream, e naturalmente tutte le televisioni delmainstream) adesso scoprirete il segreto, uno dei segreti, forse il più importante dei segreti, che sta dietro la crisi della finanza mondiale. Credevate che la Grecia fosse la pietra dello scandalo e che i greci, questi spendaccioni corrotti, dovessero essere salvati, sì, ma insieme privati della loro sovranità nazionale, come gli italiani, del resto, e i portoghesi e gli irlandesi? Vi sbagliavate, ma non è colpa vostra. Le cose stanno diversamente, e tenetevi forte alle vostre sedie. Scoprirete anche come la più grande democrazia del mondo (senza scherzi, sto parlando di quella americana!) è in grado

il menù del ristorante e le foto di piscine e palestre del circolo Montecitorio, riservato ai deputati


LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011




Piscine, campi da tennis, palestre, ristorante.
Benvenuti al circolo Montecitorio.
Però il benvenuti non è rivolto a tutti.
L'iscrizione al circolo è esclusivamente riservata a parlamentari, ex parlamentari, funzionari e dipendenti della camera, portaborse regolarmente assunti e giornalisti accreditati presso la Camera dei Deputati.
Insomma devi avere l'accesso a Palazzo Montecitorio per poter accedere al Circolo Montecitorio.

Quella sovranità della moneta in mani private


Abbiamo ricominciato a tremare per le Banche. Abbiamo ricominciato a tremare addirittura per gli Stati, a rischio di fallimento attraverso i debiti delle Banche. Si è alzata anche, in questi frangenti, la voce di Mario Draghi con il suo memento ai governanti: attenzione al debito pubblico e a quello privato; dovete a tutti i costi farli diminuire. Giusto. Ma l’unico modo efficace per farli diminuire è finalmente riappropriarsene. Non è forse giunta l’ora, dopo tutto quanto abbiamo dovuto soffrire a causa delle incredibili malversazioni dei banchieri, di sottrarci al loro macroscopico potere? Per prima cosa informando con correttezza i cittadini di ciò che in grande maggioranza non sanno, ossia che non sono gli Stati i padroni del denaro che viene messo in circolazione in quanto hanno delegato pochi privati, azionisti delle banche centrali, a crearlo.

La Maledizione Dell'Oro

Origini dell'Oro


Oro, il dio dei Cesari Romani in opposizione al Divino Creatore come riportato nel Nuovo Testamento; il falso dio degli Israeliti (vitello d'oro) in opposizione a Yah; il falso dio dei MenesHeh in opposizione a Sabaoth (Satana); il significato ultimo della 'G' nella Massoneria; lo strumento di dannazione all'interno del quale le 'anime salvate' grazie all'opera delle banche e dei tribunali condannano i nostri spiriti a partire dal 1543; il devastatore delle civiltà e la causa delle grandi depressioni in qualità di moneta 'legale'; lo strumento tramite il quale si rendono effettivi gli incantesimi e la follia.

Nessuno strumento ha causato così tante sofferenze, così tante guerre e così tanto dolore. Nessun altro materiale è stato associato a maledizioni tanto numerose. Nessun altro oggetto si è dimostrato materiale tanto pessimo per garantirsi moneta 'legale' in relazione all'inconfutabile prova legata al suo utilizzo ad opera di banchieri e mercanti per defraudare, usurpare e far collassare imperi. Eppure, nonostante tutti questi precedenti, incluse le più numerose raccomandazioni ad esso dedicate nelle scritture rispetto a qualunque altro materiale, e ciò con riferimento a più fedi di qualunque altra sostanza, l'oro resta un materiale adorato da centinaia di milioni di persone, soprattutto Cristiani, in assoluta contraddizione e in spregio della loro stessa fede.

Nonostante la sua adorazione, nonostante l'inconfutabile prova storica relativa al pericolo da esso rappresentato, coloro che promuovono l'utilizzo dell'oro, soprattutto come moneta 'legale', raramente considerano quella che è stata la sua vera storia, il suo quasi esclusivo 'possessore', ed il suo principale lascito nel corso di duemila anni, quale devastatore di culture, e portatore di maledizioni e disgrazie ai danni di coloro i quali da quest'ultimo sono stati incantati. E' per questa ragione che noi investigheremo la maniera in cui un simile strumento abbia acquisito un potere materiale

sabato 3 settembre 2011

cablegate


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Wikileaks (3 / 3): che Berlusconi fara bene? O Alle Bermuda o in carcere.


SABATO 3 SETTEMBRE 2011


Wikileaks Ieri ha Deciso di pubblicare Tutto il Suo archivio su Internet, chiedendo Agli utenti di Ricercare notizie interessanti NELLA talpa dei Documenti Che SI possono ora consultare attraverso il sito: http://cables.mrkva.eu/
Il sito attualmente e raggiungibile, ma non e Dato Sapere Ancora Quanto al.
Motivo per This sarebbe opportuno spulciare i Documenti per cercare Qualcosa di Interessante sulla "casta italiana" Che prima l'archivio diventi irrangiungibile.
DOPO la polemica tradi Assagne e il The Guardian, Wikileaks ha Deciso di pubblicare Tutto l'archivio Senza Filtri, vieni e finora avvenuto attraverso la Selezione di Una Ventina di organizzazioni di stampa internazionali (in Italia SI era affidato a La Repubblica) un CUI periodicamente venivano inviati Una altera parte

non solo per loro: come far viaggiare gratis anche amici e parenti.


SABATO 16 LUGLIO 2011


C'è un agenzia di viaggio all'interno di montecitorio, alla quale tutti i deputati si rivolgono per fare qualsiasi biglietto aereo (naturalmente gratis) da e per qualsiasi destinazione italiana. La prima volta che sono andato a fare i biglietti, il funzionario parlamentare adibito all'agenzia (7000 euro al mese) mi ha chiesto il codice millemiglia, che con accortezza il deputato-padrone mi aveva fornito.
Cosa ho scoperto: che lor signori non solo si fanno i viaggi gratis, ma con quei viaggi accumulano punti su punti che poi utilizzano per far viaggiare gratis anche mogli, amici e parenti sui voli alitalia.
L'assuefazione alla casta ci può portare qui in Italia anche a sminuire il peso di quest'atteggiamento truffaldino, ma per comprendere il valore di queste azioni, forse è il caso di ricordare lo scandalo "miglia aeree" che ha portato alle dimissioni di tre ministri in Germania, colpevoli di aver fatto quello che da decenni continuano a fare impunemente i deputati italiani:
http://archiviostorico.corriere.it/2002/agosto/01/Berlino_scandalo_miglia_aeree_dimette_co_0_0208011344.shtml

giovedì 1 settembre 2011

ecco come ci governano: le 10 strategie della manipolazione attraverso i massmedia



GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2011



1-La strategia della distrazioneL’elemento primordiale del controllo sociale  è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza.

2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni. Questo metodo è anche chiamato “problema-reazione-soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi,

mercoledì 31 agosto 2011

............ gli ex Allievi del «Massimo»


I compagni di classe, da Montezemolo a Magalli: «Snider il più bravo, ma Mario ci faceva copiare»


ROMA - Uno scherzo che già rivelava un destino da showman (aggiunto alla bocciatura in prima liceo) costò a Giancarlo Magalli l' espulsione dall' Istituto Massimiliano Massimo, severa scuola retta dai gesuiti, erede di quel Collegio Romano espropriato dal Regno d' Italia ai padri di sant' Ignazio nel 1870 e trasformato nel laico «Visconti». Racconta Magalli, allora compagno di classe di Mario Draghi (e non solo): «C' era non so che ingrato compito in classe. Passai la notte a comporre un cartello: "Comune di Roma-Aula chiusa per disinfestazione". Perfetto, avrebbe ingannato chiunque. Durante la messa del mattino, il corridoio era deserto. Sigillai la porta della classe col nastro adesivo, appesi la scritta. Successe il finimondo, qualche professore ci credette. Poi mi beccarono. E addio. Mario, che spesso ci passava i compiti in pullman, sicuramente se la ricorderà, quella mattinata...». Il Massimo di quegli anni produsse una manciata di sezioni piene di future personalità. Fino al V ginnasio Draghi studiò in classe con Luca Cordero di Montezemolo e Cristiano Rattazzi: «Poi Luca e Cristiano traslocarono

BRAVI BRAVI ...................

............  bravo il nostro "formigoni", tasse in più di nuovo per la regione lombardia (scritta non a caso in minuscolo) sapete solo aumentare tasse di qualsiasi genere, cominciate a prendere meno voi, PAGLIACCI.

DA VILLA TORLONIA villa Visconti A VILLA ADA DA MUSSOLINI AD HAMMER 4^ parte


DA VILLA TORLONIA villa Visconti A VILLA ADA DA MUSSOLINI AD HAMMER 3^ parte


DA VILLA TORLONIA villa Visconti A VILLA ADA DA MUSSOLINI AD HAMMER 2^ parte


martedì 30 agosto 2011

DA VILLA TORLONIA A VILLA ADA DA MUSSOLINI AD HAMMER 1^ parte


VIDEO INFORMAZIONE


Islanda, quando il popolo sconfigge l'economia globale


di Andrea Degl'Innocenti – tratto da http://www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/islanda_rivoluzione_silenziosa.html
L'hanno definita una 'rivoluzione silenziosa' quella che ha portato l'Islanda alla riappropriazione dei propri diritti. Sconfitti gli interessi economici di Inghilterra ed Olanda e le pressioni dell'intero sistema finanziario internazionale, gli islandesi hanno nazionalizzato le banche e avviato un processo di democrazia diretta e partecipata che ha portato a stilare una nuova Costituzione.
Oggi vogliamo raccontarvi una storia, il perché lo si capirà dopo. Di quelle storie che nessuno racconta a gran voce, che vengono piuttosto sussurrate di bocca in orecchio, al massimo narrate davanti ad una tavola imbandita o inviate per e-mail ai propri amici. È la storia di una delle nazioni più ricche al mondo, che ha affrontato la crisi peggiore mai piombata addosso ad un paese industrializzato e ne è uscita nel migliore dei modi. 

lunedì 29 agosto 2011

....... ALLA FACCIA ...............................


SIGNORAGGIO, DEBITO PUBBLICO, BANCHE, PRIVATIZZAZIONI


Quei superdirigenti pagati con un doppio stipendio


GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2011


Il governatore Formigoni dice che i cittadini chiedono un segnale: vendere le Poste, la Rai, il patrimonio immobiliare. L'esperienza ha purtroppo insegnato che finora vendere significa svendere, o meglio, profitti privati e perdite pubbliche. Il ministro è sempre lo stesso, quello della cartolarizzazione più grande del mondo, ovvero la vendita degli immobili degli enti previdenziali, attraverso società di diritto lussemburghese, Scip 1, 2 e 3. Un fallimento pagato da noi e che qualcuno ha definito «romanzo criminale». Forse il cittadino avrebbe maggiore fiducia se a vendere fosse una nuova generazione politica. Certo è che il primo segnale che il cittadino, quello che deve continuare a tirarsi il collo, oggi chiede, è di farla finita almeno con privilegi che gridano vendetta e che si continua ad escludere dalla cura dimagrante.

Paolo Barnard: il vero potere mondiale ci vuole schiavi


Chi decide il nostro futuro? Quegli «ometti in doppiopetto blu» che in teoria possiamo promuovere o bocciare col voto? No, purtroppo: quelle sono solo «le marionette del vero potere», che risiede lontano, protetto da palazzi inaccessibili, da cui dirama ordini attraverso il più micidiale degli strumenti: la finanza. Il mondo ci sta franando addosso? Non è un caso: era tutto perfettamente previsto. Anzi: organizzato. Da chi è al lavoro da decenni per compiere “il più grande crimine”: lo smantellamento della democrazia, la fine della sovranità, la privatizzazione degli Stati, l’eutanasia della politica. Una piovra elusiva, senza volto, ma pressoché onnipotente e dalle mille sigle: Bilderberg, Wto, Unione Europea e Bce, Fmi, con tanto di lobby e think-tanks, banche centrali, mafie.

E’ il potere vero, quello che può stabilire la rovina di intere nazioni per specularci sopra e realizzare guadagni favolosi, al di sopra degli Stati e della politica. La tesi, attorno a cui lavorano diversi “eretici” italiani, è stata messa a fuoco e divulgata in modo organico e con vastissima documentazione da Paolo Barnard, pioniere della tv-verità prima con Santoro ai tempi di “Samarcanda” e poi con “Report”, fino alla rottura polemica con

Banche Armate 2009


Triplicati per le banche italiane i compensi di intermediazione sulla vendita di armi all’estero. Abbiamo letto in esclusiva la relazione. Ed ecco i dati
Banca nazionale del Lavoro, Intesa-San Paolo e Unicredit: sono le principali banche italiane coinvolte nel commercio di armi. Nulla di illegale - intervengono in operazioni regolarmente autorizzate - ma si tratta evidentemente di attività da non pubblicizzare troppo, tanto che sono stati gli stessi istituti di credito a chiedere al governo di non rendere pubblica la Relazione del ministero dell'Economia e delle Finanze su esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, che invece la Voce ha potuto leggere. E le "banche armate", sulla scia del grande aumento dell'export di armi made in Italy e sfruttando l'onda lunga dell'aumento delle spese militari sostenuto dal governo di centro-sinistra di Prodi (+ 22%, in due anni), hanno fatto grandi affari, triplicando i «compensi di intermediazione» che hanno incassato dai fabbricanti di armi.

IL SEGRETO DI OZ


RIFLESSIONE .....




È singolare che gli stessi individui che parlano con stile raffinato di libertà politica e che considerano come uno dei diritti inalienabili dell’umanità il diritto di imporre le tasse non abbiano scrupolo di ridurre una grande proporzione delle creature a loro simili in condizioni tali da essere private non solo della proprietà, ma anche di quasi tutti i diritti. La fortuna non ha forse prodotto una situazione più di questa in grado di ridicolizzare un’ipotesi liberale o di mostrare quanto poco la condotta degli uomini sia, in fondo, orientata da qualche principio filosofico. (John Millar)

Lo zio Hugo nazionalizza (e rimpatria) l'oro.


1930venezuela10bolivaresobv400.jpgSarà pure un tremendissimo dittatore che merita l'esportazione di Bondi e Schifani a suon di bombe, ma lo zio Hugo una ne fa ecento ne pensa. Dopo essersi ripreso saldamente in mano il petrolio del Venezuela, con sommo scandalo internazionale, adesso ha repentinamentenazionalizzato il settore dell'estrazione aurifera e sta rimpatriando l'oro nazionale che si trova all'estero.
L'oro venezuelano si trova, per la gran parte, in Gran Bretagna, e il resto in USA e Canada. Circa il 64% dell'oro è fuori dal Paese, e il Venezuela è al 14mo posto tra i detentori delle maggiori riserve auree.
L'Italia è invece al 4 posto, con otto volte l'oro di Chavez, e il 71% nelle riserve internazionali. Ma qui nessuno muove foglia per riprendersi nulla: siamo un Paese democratico, per fortuna!

ADAM KADMON IL SIGNORAGGIO - I MISTERI DI OBAMA


Veltroni: "Dimezziamo il parlamento ma non dimezzate il mio stipendio"


L´intervento di Walter Veltroni sul Corriere della Sera di qualche giorno fa mi ha convinto dell´'insostenibile superficialita' della casta. Sono talmente fatui questi signori che, senza particolari differenze tra destra e sinistra, modificare la Costituzione per loro e' uno sport come la caccia alla volpe per i lord inglesi.